I ninja, i guerrieri...... dell'ombra

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SisteriosoMan
icon10  view post Posted on 23/6/2007, 15:07




A volte ci si kiede quale sia la differenza tra samurai e ninja, o certe volte non sappiamo semplicemente quall'era il loro ruolo all'interno della società giapponese.

Storia

Ninja è un termine giapponese relativamente recente che indica una spia del Giappone feudale (dal 1185 al 1868 circa). Il ninja è per definizione l'esperto nelle tecniche militari di strategia e intelligence che prendono il nome di ninjutsu e che hanno una lunga storia. Tuttavia le fonti storiografiche e enciclopediche giapponesi riferiscono che il termine ninja ha conosciuto una diffusione significativa solo dopo gli anni cinquanta, a partire cioè dalla popolarizzazione - principalmente attraverso manga e trasmissioni televisive - di personaggi conosciuti con questo nome nella letteratura e nel teatro di intrattenimento della tarda epoca periodo Edo (1601 - 1868). Bisogna quindi distinguere il personaggio del ninja, ormai ben noto anche in occidente, dai guerrieri e militari anche molto famosi che negli scontri sanguinosi del medioevo giapponese utilizzarono metodi spionistici (avvalendosi talvolta dell'aiuto di esperti noti come ninjutsutsukai, rappa, shinobimetsuke e altri appellativi). Il mito del ninja merita nondimeno la giusta attenzione per il suo significato e il successo che ha riscosso e continua a riscuotere in Giappone e soprattutto all'estero.

Il perchè del nome

"Ninja" è la lettura "on" dei due kanji (忍者; letteralmente può essere tradotto come uomo paziente oppure uomo ombra) utilizzati per scrivere shinobi-no-mono letteralmente un termine nativo giapponese utilizzato per descrivere una persona che praticava il ninjutsu. Tra i sinonimi di ninja vi sono i termini kanja shinobi e shinobi no mono .In epoca Tokugawa anche il termine Oniwaban o "custode dei giardini" della dimora shogunale divenne sinonimo di spia. Secondo alcune fonti di tenore romanzesco le spie di sesso femminile avrebbero avuto l'appellativo di kunoichi un gioco di parole che si riferisce al carattere grafico per "donna" ed ha anche altre accezioni.

Il ninjutsu

Il ninjutsu è appunto l'arte di cui i Ninja si avvalevano, era considerata una specie di arte marziale, poichè non era solo un insieme di arti furtivi, ma nel ninjutsu risiedavano anche vere e proprie tenciche d'attacco e difesa.

Ninjutsu è la denominazione collettiva di un insieme di metodi spionaggio e strategia utilizzati sin dal cosiddetto medioevo del Giappone (1185 - 1625 circa).

La parola ninjutsu consiste di due parti:

nin ( furtività, persistenza, pazienza), che in Giappone ha acquisito l'accezione ulteriore di "muoversi non visti" o "agire di soppiatto".
jutsu ( arte )
Una traduzione possibile del termine ninjutsu è: "tecnica delle operazioni furtive". Qualche volta si incontra la grafia latinizzata ninjitsu, ma si tratta di una forma aberrata dello stesso termine diffusa soprattutto nei paesi angolosassoni. Il ninjutsu è ormai noto in Giappone e soprattutto in Europa come una delle antiche (koryū) Arti Marziali giapponesi. L'esperto per definizione nelle tecniche di ninjutsu è rappresentato nell'immaginario moderno dal Ninja.

A partire dall'epoca Kamakura, dopo la graduale perdita di potere della casa imperiale incentrato attorno alla figura del Tennō i governatori provinciali, un tempo incaricati dall'imperatore stesso, divennero indipendenti e cominciarono una escalation militare che porterà a diverse guerre tra feudi (kuni, un tempo semplici giurisdizioni civili) e al succedersi di reggenti guerrieri (Shōgun) alla guida del paese, solo nominalmente investiti dall'imperatore. È nell'epoca degli scontri più accesi tra diversi signori della guerra (daimyō), il periodo noto come dei "Feudi Combattenti" (Sengoku) che si renderanno sempre più necessarie mansioni spionistiche di militari addestrati e strategie sempre più sofisticate. Sembra che i maggiori esperti nella guerriglia fossero i signori di alcune aree geografiche remote e non politicamente forti, come Iga e Kōga, che dovettero proteggersi con sistemi di intelligence piuttosto che con il dispiegamento di grandi armate. Ne sarebbe una prova il fatto che dopo l'unificazione del paese da parte di Tokugawa Ieyasu nel 1601, che darà inizio ad un Era relativamente pacifica fino alla restaurazione Meiji, egli stesso ed i suoi successori si avvalsero del servizio di alcuni uomini discendenti delle famiglie di Iga e Kōga, impiegati come guardie, poliziotti e spie. In realtà la dottrina militare (bujutsu) trasmessa in diverse scuole antiche, talune ancora esistenti, contiene spesso un repertorio di tecniche di guerriglia e spionaggio chiamato Ninjutsu. D'altra parte il sistema tipico di trasmissione delle varie conoscenze tecniche nei clan giapponesi, attraverso una tradizione prettamente orale e un insegnamento diretto delle varie conoscenze, fa si che la comprensione attuale di queste arti sia a volte dubbia e debba fare i conti con interpolazioni e leggende.

Con alcune eccezioni, dovute al tentativo di alcuni maestri di dare vita a nuovi sistemi di Arti marziali giapponesi basati su queste tecniche, il Ninjutsu è praticato marginalmente e più spesso come complemento tecnico e teorico nel contesto di discipline marziali tradizionali e definisce ormai esclusivamente le tecniche utilizzate nel passato feudale giapponese.

Edited by |Eden| - 28/6/2007, 23:08
 
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[Mako]
view post Posted on 27/2/2008, 18:04




ci sono alcuni schemi o spiegazioni sulla loro arte marziale??
Insomma come agivano .... segreti... mmm... :ph34r:
 
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SleepingForest
view post Posted on 28/2/2008, 00:50




In italia ci sono delle scuole di Ninjutsu, giusto per la cronaca.
 
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2 replies since 23/6/2007, 15:07   167 views
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